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Perchè investire in arte?

Fruibilità
L’arte rispetto ad ogni altra forma di investimento tradizionale permette al possessore di fruire esteticamente dell’opera. Il piacere di appendere un quadro alle pareti di casa e di poterlo contemplare è sicuramente superiore rispetto a possedere il certificato di un titolo azionario o di un fondo d’investimento.

Redditività
L’investimento in arte permette di ottenere nel tempo rendimenti molto elevati. Secondo uno studio condotto da William N. Goetzmann, direttore dell’International Center for Finance at The Yale School of Management, dal 1900 al 1980 l’investimento in arte ha offerto un rendimento medio annuo in dollari superiore al 17%. Un altro studio condotto da David Kusin, fondatore della società americana di consulenza Kusin & Company, ha dimostrato che dal 1988 al 1998 le opere della pittura americana hanno reso mediamente il 14% annuo in dollari. Tra il 1974 ed il 1982 il fondo pensione delle ferrovie inglesi ha investito una parte del proprio patrimonio in opere d’arte; tra il 1987 ed il 1989 liquidò l’investimento con un rendimento medio annuo del 15,3%.

Fiscalità
L’investitore in opere d’arte gode di maggiori vantaggi fiscali rispetto a che investe nei mercati finanziari o in quelli immobiliari. I privati, infatti, non pagano tasse sulle plusvalenze derivanti dalla compravendita di opere d’arte e la quota del patrimonio investita in opere d’arte non viene periodicamente tassata. La proprietà ed il possesso di opere d’arte non deve essere inserita nella dichiarazione dei redditi.

Diversificazione
L’obiettivo di ogni risparmiatore è quello di ottenere un buon rendimento dai propri investimenti sostenendo il minor rischio possibile. Gli investimenti potenzialmente più redditizi sono però anche i più rischiosi e possono determinare nel breve periodo rendimenti non adeguati o addirittura negativi. Pertanto l’investitore che vuole ottenere dai propri risparmi un buon rendimento deve diversificare i propri investimenti e valutarne la redditività nel lungo termine evitando di compiere operazioni affrettate. Diversificare significa allocare i propri investimenti in più classi di attività diverse, non solo di tipo finanziario, come le azioni e le obbligazioni, ma di tipo alternativo come gli immobili ed ovviamente l’arte. Per lungo termine si intende un periodo di almeno 7 anni durante il quale è molto probabile che un investimento rischioso (azioni, arte, immobili, ecc.) generi rendimenti superiori a quelli dei titoli di Stato. Investire con un ottica di lungo termine e diversificare permette di stabilizzare su livelli elevati i rendimenti dei propri investimenti nel tempo, cioè di guadagnare potenzialmente molto rischiando poco.