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Punzonatura e cesellatura a bulino del cuoio

La superficie del cuoio viene spesso decorata con disegni ottenuti mediante punzonatura, cesellatura al bulino o percussione del pannello dopo averlo disteso su un rilievo di legno inciso. Alla superficie possono anche essere applicati motivi ornamentali mediante stampi metallici (impressioni a freddo). Il cosiddetto cuoio d’oro, introdotto in Europa dall’Oriente nel sec. XVI, viene ottenuto imprimendo un foglietto d’oro con un ferro caldo in un disegno predisposto a secco ed usato per addobbo di pareti. Il cuoio inciso e sbalzato adottato per rilegature e custodie, ebbe grande voga in Italia nei secoli XV e XVI; servì anche per targhe e armature eseguite nel cosiddetto cuoio cotto, composto di due strati sovrapposti preparati a cera ed essenze che gli davano tinta nera, poi avvivata con oro e colori. La decorazione a mosaico consiste in applicazione di pelli scarnite sottilissime di differente colore, che vengono poi contornate, in oro, a piccoli ferri. Sul cuoio si possono ottenere impressioni, ossia disegni realizzati premendo ferri, filetti, rotelle e placchette sul cuoio della coperta e possono essere eseguiti: – a secco, quando col ferro caldo si imprime sul cuoio inumidito – a oro, quando il ferro caldo è impresso su una sottile lamina d’oro – a colore, quando sulle impressioni eseguite a secco si passa un po’ di colore (rosso, verde, bianco) con un pennellino.